La neoplasia dell’ano  è una patologia in ascesa ma ha il vantaggio di poter essere curata con successo se viene fatta una diagnosi precoce, in modo particolare sui soggetti a rischio. Parliamo di uomini, omosessuali HIV +.

Le moderne tecniche diagnostiche permettono infatti di scoprire segni di malattia in una fase molto precoce e poi decidere, in dipendenza dello stato della patologia, se trattare subito il paziente o tenerlo sotto stretto controllo. Purtroppo la poca conoscenza del problema fa spesso arrivare il paziente agli specialisti molto tardi e quindi, oltre a mettere in pericolo la
vita stessa, possono essere necessari interventi chirurgici molto invasivi.

Il giorno 22 novembre prossimo, presso l’aula conferenze dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., si confronteranno specialisti che da alcuni anni si occupano del problema. Si tratta di una collaborazione tra l’Ospedale di Sassuolo e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, più precisamente con gli Istituti di Malattie Infettive, di Chirurgia Generale, di Microbiologia e di Dermatologia. Il convegno non prevede tassa d’iscrizione ed è accreditato al Ministero dando 6,3 crediti agli iscritti che ne hanno diritto.

Dott. Roberto Dino Villani
Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia Proctologica e Riabilitazione del Pavimento Pelvico
Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo
Via Francesco Ruini 2 – 41049 Sassuolo (MO)
tel. 0536/846915, 0536/846274